ACCADEMIA DEL GUSTO
LA SPEZIA 2006

 

Ristorante La Calata, Lerici

IL TRENINO DELL’ACCADEMIA

DEL GUSTO FA TAPPA A LERICI

A sette anni dalla sua scomparsa

Nel ricordo di Indro Montanelli un grande cronista d’altri tempi

Sette anni fa, all’età di 92 anni, proprio il 22 luglio, passò a nuova vita Indro Montanelli. Il Comitato nazionale per il Centenario si è insediato a Milano lunedì sette aprile 2008. Un comitato di grande livello culturale che curerà le manifestazioni fatte di convegni, mostre, dibattiti, che sono già cominciati e si svilupperanno per tutto il ‘99. Noi lo vogliamo ricordare alla Calata di Lerici dove Montanelli scendeva da Montemarcello per gustare il “trittico di muscoli”. Quando arrivava era sempre un avvenimento. Negli anni passati, quando si parlava di “interramento del porto” della Spezia fece sentire la sua voce in difesa del Golfo che lui amava col cuore e con la mente. Quando qualcuno osava mettere in discussione il suo amore per Montemarcello, Ameglia, per il Golfo, rispondeva lapidario. “Mi chiedi il perché? Ma ti sei guardato intorno” sottolineando le bellezze delle nostre coste. Quando ci lasciò tutti i giornali misero in evidenza il suo carattere forte, decisionista. Se ne andò “in silenzio dopo una lunga vita di bastian contrario, burbero, brontolone. Quasi come se fosse ancora in polemica con i mali e le ipocrisie di un secolo di cui è stato tra i più grandi testimoni”. Con lui si chiuse un capitolo enorme della storia del giornalismo italiano. La storia di un cronista d’altri tempi, abituato sempre a confrontarsi con la realtà dei fatti. Ma anche di un opinionista capace di schierarsi e prendere posizione a dispetto dei luoghi comuni e delle ideologie. Dovrebbe essere di esempio ancora oggi per chi si avvicina al giornalismo. La sua vita professionale fu infatti attraversata da numerosi strappi. Con il fascismo dopo un reportage in Spagna nel ’37, molto critico nei confronti del regime. Con il Corriere della Sera, nel 76, in polemica con la linea “progressista” dell’allora direttore Piero Ottone. Con Silvio Berlusconi, suo ex editore, alla vigilia della sua discesa in politica. E proprio Berlusconi alla notizia della scomparsa di Montanelli lo volle ricordare così: “Piango l’amico con cui ho condiviso molte battaglie e al quale sono rimasto legato anche quando ha espresso dissenso dalle mie posizioni, con lo spirito di libertà che ha sempre animato il suo lavoro e che io ho sempre rispettato”. Della cronaca d’oggi ne parleremo martedì sera nel ricordo di un grande cronista d’altri tempi, ma sempre attuale.

 

                              
 

                                                             

 

Q Home