Lo preparava quando venivano a trovarci gli amici di Milano.

La ricetta l'ho ritrovata tra gli appunti in una scivania dello studio. É un piatto delicato, speciale da gran gourmet, e la descrizione é minuziosa.

350g di riso carnaroli o baldo, una trentina di muscoli, 300g di gamberetti completi di testa (parliamo di pesce fresco), 300g di seppioline, uno spicchio d'aglio, una cipolla media, un gambo di sedano, un cucchiaino di curry, 4 cucchiai di olio d'oliva, sale.

Lavate bene i gamberetti e le seppioline, pulite i muscoli con una retina e teneteli da parte. Ai gamberetti eliminate le teste e fatele cuocere per un'ora in 750cc di acqua poco salata a fuoco moderato, a pentola coperta per fare un brodetto, insieme alla cipolla pulita e tagliata in quattro parti e il gambo di sedano.

Filtrate il brodo così ottenuto e recuperate le sole teste di gambero e pestatele bene, quindi passatele, aiutandovi con un po' di brodo precedentemente ottenuto.

Versate l'olio in pentola, unitevi lo spicchio d'aglio pulito e tritato e fatelo imbiondire a fuoco moderato.

Aggiungetevi le seppioline ben pulite, alzate la fiamma e fatele rosolare per una decina di minuti.

È la volta dei muscoli. Dopo averli spazzolati e ben lavati sotto un getto d'acqua fredda, uniteli alle seppioline, aggiungete anche i gamberetti e abbassate la fiamma.

Coprite la pentola e lasciate cuocere per una decina di minuti ancora. Così i muscoli si aprono e rilasciano la loro acqua.

Alzate la fiamma, scoperchiate la pentola e versate il riso a pioggia mentre rimescolate e tostate a fondo per 5 minuti.

Solo ora versate nella pentola il brodo di pesce delle teste di gamberi. Mescolate e portate il risotto a cottura. Ci vorranno circa 20 minuti.

Insaporite col curry a metà cottura e aggiustate, se necessario, di sale. Provate.

La ricetta può essere completata con un paio di cucchiai di salsa di pomodori concentrato che ha l'unico scopo di dare un colore caldo al risotto.

Un piatto, come diceva la mamma, veramente importante, che va accompagnato con un buon vermentino del territorio.

Una ricetta apparentemente difficile, ma lineare, seguendo i consigli.

Un abbraccio agli ospiti.