ACCADEMIA DEL GUSTO
LA SPEZIA 2006


STATUTO ACCADEMIA DEL GUSTO

Art.1 - Col nome di "Accademia del gusto - La Spezia 2006", oggi 23 marzo 2006, all'antica trattoria I Contadini, di Via Pianagrande, è costituita un'associazione culturale, con sede ideale a Roma e sede effettiva alla Spezia, dove si è insediato il consiglio dei "Saggi della cucina". Il Consiglio è composto dagli accademici: Antonio Adamo, Alberto Ascari, Silvana Bacchetta, Gianpaolo Battini, Luigi Boiocchi, Massimo Benedetti, Pierangelo Caiti, Giacomo Campodonico, Maria Grazia Cantoni, Giuseppe Celeste, Elena Cervellera, Rodolfo Ciarlanti, Franco Carozza, Alina Corsi, Bindo Colotto, Carlo Caselli, Elena Esposito, Gino Federici, Caterina Gatti, Giovanni Giannessi, Enrica Lenzi, Stefano Lenzi, Amerigo Lualdi, Elisabetta Mazzoccola, Edy Niccolai, Sandro Niccolai, Giovanni Passaponti, Adriana Perioli, Emilio Pudrini, Fiorella Ricci, Maria Sanfilippo, Maria Letizia Serena, Giancarlo Siciliani, Carla Simoni, Lucia Solaro, Umberto Sommovigo, Valter Taglieri, Franco Ventola, Andrea Vicini, Mariella Zelioli, i quali hanno designato per acclamazione alla carica di Presidente costituente Franco Carozza.

Art.2
- Lo scopo dell'"Accademia"è rivolto a:
a) salvaguardare il gusto e la tipicità dei piatti;
b) unire insieme uomini, donne e giovani qualificati che hanno dimostrato profonda passione per la buona tavola;
c) riscontrare, con atti concreti, attraverso visite ai locali, la ristorazione della Riviera, del Golfo, della Val di Vara, Val di Magra e della Lunigiana storica, in modo da riscoprire e promuovere quei piatti, legati al territorio, che sono un asse portante del nostro sviluppo sia culturale sia turistico.

Art.3 - Per piatti tipici si intendono quei piatti mitici, essenziali, senza troppe rivisitazioni che smembrano il gusto, capaci di trasmetterci delle sensazioni. Tutto questo non solo per le caratteristiche del cibo, ma per quello che i piatti ci comunicano, come il ricordo, le testimonianze e il collegamento tra quello che si assapora e con chi quel cibo lo faceva.

Art.4 - Il logo, in un rotondo contornato da un filo rosso, è composto dalla dicitura in alto in stampatello "ACCADEMIA DEL GUSTO"e in basso LA SPEZIA 2006, da una forma stilizzata di statua stele che rappresenta l'antica terra di Luni, con ai lati il castello di Lerici a sinistra, il borgo di Porto Venere a destra, e una vela nel centro del mare, che simbolicamente tende a congiungersi con la sopraccitata statua stele e nel caso specifico, si identifica con il Golfo della Spezia. I colori sono il turchese chiaro del mare, il rosa ambrato del cielo quando sorge il sole e il giallo oro a rappresentare la ricchezza dei nostri piatti tipici. 

Art.5 - Organi dell'associazione sono:

a) L'Assemblea Generale dei soci.
L'Assemblea Generale dei Soci è costituita da tutti gli iscritti. Si riunisce, su convocazione del Presidente dell'Accademia, ogni volta che questi lo ritenga opportuno, e comunque per deliberare su argomenti previsti dallo statuto, di rilevanza generale o di straordinaria amministrazione.
L'Assemblea generale dei soci in seduta straordinaria, ha il potere, se lo riterrà opportuno, di sciogliere l'Accademia nominando un liquidatore, che stabilirà la destinazione benefica dell'eventuale patrimonio.

b) Il Consiglio dei "Saggi della cucina".
Il Consiglio dei Saggi della Cucina è la massima autorità dell'Associazione ed è formato, per la prima volta, dagli Accademici costituenti. 
Esso elegge a maggioranza semplice (sono ammesse due deleghe) per la durata di anni due: Il Presidente dell'Accademia del gusto, il Reggente (vice) e il segretario.

- Gli Accademici del gusto. 
Il Consiglio può inoltre - costituire, nelle aree strategiche, che corrispondono alle Comunità montane, delegazioni rette da un "Accademico del gusto", in modo da tutelare in piena autonomia i piatti tipici del territorio; 
- deliberare l'accensione di un conto corrente bancario su basi attive, la cui firma spetta al Presidente dell'Accademia.

c) Il Comitato dei Saggi.
Il Comitato dei Saggi, composto al massimo di sette persone, è nominato dal Presidente dell'Accademia con il compito di:
· affiancare il Presidente nell'attività dell'Accademia;
· esaminare le domande dei nuovi soci;
· derimere eventuali controversie che dovessero insorgere in seno all'associazione, anche per l'interpretazione dello statuto.
Il Comitato dei Saggi è rappresentato nel suo interno da un Direttore. 
Si riunisce, su convocazione del proprio Direttore, tutte le volte che è necessario deliberare su argomenti di competenza specifica. 

d) Laboratorio di studi e ricerca.
Il Laboratorio di studi e ricerca, composto al massimo da cinque persone, è nominato dal Presidente dell'Accademia con il compito di:
- approfondire attività e temi culturali;
- promuovere sapori e saperi nelle scuole;
- mantenere i contatti con Associazioni ed Enti Istituzionali;
- studiare antiche ricette;
- curare le pubblicazioni e lo scaffale del gusto all'interno delle biblioteche della provincia della Spezia.
Il Laboratorio di studi e ricerca è rappresentato nel suo interno da un Direttore.
Si riunisce, su convocazione del Direttore, tutte le volte che è necessario deliberare su argomenti di competenza specifica.

e) Il Consiglio Direttivo.
Il Consiglio Direttivo è costituito dal Presidente dell'Accademia, dal Reggente, dal Direttore del Comitato dei Sette Saggi, dal Direttore del Laboratorio di studi e ricerche e dal segretario. Esso ha il compito di analizzare, valutare, decidere e pianificare tutte le attività che interessano e coinvolgano l'Associazione. 

Art.6 Il Presidente dell'Accademia del gusto
Il Presidente è eletto dal Consiglio dei Saggi della Cucina per la durata di anni due e può essere rinnovato.
Il Presidente:
- ha la rappresentanza legale dell'Associazione;
- convoca e presiede l'Assemblea Generale dei soci, il Consiglio dei Saggi della cucina, il Consiglio Direttivo;
- nomina i componenti e i rispettivi Direttori del Comitato dei saggi e del Laboratorio di Studi e ricerca.

Art.7 - L'Associazione, è composta dagli accademici costituenti, detti "Saggi della cucina", e dai soci che sono subentrati successivamente. Questi ultimi, dopo un periodo di due anni di tirocinio e il giudizio positivo del "Comitato dei Saggi", saranno iscritti nell'apposito Registro degli accademici. Da quel momento avranno tutti i diritti e i doveri degli accademici costituenti. 
Possono essere accolti come soci coloro che, frequentando l'attività dell'associazione, su presentazione di due accademici che ne fanno esplicita richiesta al Presidente. La domanda, esaminata dal Comitato dei Saggi, si intende accolta se non verrà respinta entro 50 giorni con risposta scritta e motivata.

Art.8 - L'Accademia del gusto aderisce idealmente alle Associazioni internazionali ed alle Accademie che nei loro statuti difendono esplicitamente la cucina tipica, che è patrimonio culturale di una comunità.

Art.9 - La durata dell'Associazione è illimitata nel tempo. Lo Statuto può essere modificato dall'Assemblea Generale dei soci con la maggioranza qualificata dei tre quarti dei soci. 

Art.10 - Su delibera del Presidente, il socio decade dalla sua qualità accademica, qualunque essa sia, se verranno meno i meriti in virtù dei quali era stato accolto. L'esclusione può essere impugnata facendo ricorso al "Consiglio dei Saggi". La decisione di questi ultimi, a maggioranza, è inappellabile. 

Art.11 - La quota sociale prevista è di 25 euro. Contribuzioni a carattere volontario potranno essere versate dai soci, da Enti o associazioni per svolgere attività culturale.

Art.12 - Il Consiglio dei Saggi può conferire, a titolo gratuito:
· targhe di riconoscimento alle "trattorie storiche" che proseguono nel lavoro di salvaguardia delle antiche tradizioni gastronomiche;
· onorificenze e diplomi a quei personaggi che a vario titolo, hanno contribuito a riscoprire e valorizzare i prodotti e i piatti tipici;
· diplomi ai giovani chef che hanno scelto di dare impulso, nelle loro attività, agli "antichi sapori" patrimonio storico, gastronomico e culturale di ogni comunità.

Art.13- L'attività dell'Accademia e dei suoi organi sarà disciplinato da un regolamento che integrerà il presente statuto.

Il presente statuto su quattro cartelle è stato approvato in assemblea del "Consiglio dei Saggi" e controfirmato dal Presidente costituente Franco Carozza.


La Spezia 23 marzo 2006

Il nostro Logo

Il logo, in un rotondo contornato da un filo rosso, è composto dalla dicitura in stampatello "ACCADEMIA DEL GUSTO" in alto, in basso LA SPEZIA 2006, da una forma stilizzata di statua stele che rappresenta l'antica terra di Luni, con ai lati il castello di Lerici a sinistra, il borgo di Porto Venere a destra, e una vela nel centro del mare, che simbolicamente tende a congiungersi con la statua stele, che nel caso specifico, col colore rosa ambrato, del sorgere del sole, si identifica col Golfo della Spezia. I colori sono il turchese chiaro del mare, il rosa ambrato del cielo quando sorge il sole e il giallo oro a rappresentare la ricchezza dei nostri piatti tipici. E'opera del Maestro Carlo Caselli (), sociofondatore.

 

Il Gran Consiglio dei Saggi

Il Consiglio è composto dagli accademici: 

Franco Carozza
Elena Esposito
Enrica Lenzi
Edy Niccolai
Emilio Pudrini
Carla Simoni
Alberto Ascari
Giuseppe Celeste
Gino Federici
Sandro Niccolai
Maria Sanfilippo
Lucia Solaro
Andrea Vicini
Elena Cervellera
Caterina Gatti
Giovanni Passaponti
Umberto Sommovigo
Mariella Zelioli
Rodolfo Ciarlanti
Elisabetta Mazzoccola
Adriana Perioli
Valter Taglieri
 

I Nuovi Accademici: 

Sandra Podestà Calevo
Giampaolo Chiappini
Umberto Paganini
Silvana Mele
Calogero Lama
Maria Giovanna Giorgini

Luciano Fontanella

Rosella Gobbi
Elena Gatto

Antonella Simone
Flavio Foce

 
   

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