ACCADEMIA DEL GUSTO
LA SPEZIA 2006

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ABBIAMO VISITATO...

Maggio 2010
La Spezia

ANTICA OSTERIA DELL'UVA
 

di Vincenzo Petrazzuoli
Locale climatizzato
25 posti all’interno e 25 nella veranda.
Via S. Agostino 30 19120 La Spezia
Tel. 0187 739973 - Cell. 333 8418546
Chiuso il lunedì

CATALANA E GRIGLIATA
ALL’OSTERIA DELL’UVA

STORICO LOCALE NEL CUORE DELLA SPEZIA

E’ una trattoria che ha un suo fascino per l’ambiente, accogliente, e per i piatti che hanno un punto fermo nella materia prima, sempre di ottima qualità. Vincenzo si è fatto la gavetta lavorando gomito a gomito con chef nella grande ristorazione. Ogni giorno si mette comunque alla prova affrontando la cucina di mare, di terra, o piatti della cucina internazionale. L’importante per lui è il rispetto della materia prima, senza sconvolgimenti. Crostacei, ostiche, tartufi, tartare di tonno, catalana, grigliate, acciughe e muscoli, ma anche stoccafisso, baccalà fritto, sgabei, branzini in pasta fillo (in crosta) e poi filetti di manzo e selezione di formaggi. Ottimi i primi di pasta fresca con ciuffi di calamari, vongole veraci, pomodorini e basilico o l’insalatina di farro con polpo, calamari e verdurine di stagione. Non si può trovare sempre tutto. Quindi informatevi alla prenotazione, così non avrete sorprese.

 Parliamo di dolci. Sono tutti fatti in casa: crostate di frutta, semifreddi al croccantino, panna cotta, tiramisù, macedonie. I vini, l’olio, le verdure, provengono dall’azienda di famiglia, “Terra di mare”, in località Pietralba di Arcola, dove lavorano il papà Angelo e la sorella Paola.

I prezzi sono interessanti. Ottimo il rapporto con la qualità. Difficilmente si superano i 35 €.

L’obiettivo di Vincenzo è quello di aprire proprio a Pietralba un locale più capiente, con parcheggio, giochi per bambini e piscina.

I lavori sono avviati.

L’Antica osteria dell’Uva, sempre nei soliti locali di via S. Agostino, nel cuore della vecchia Spezia, un tempo affollata da marinai e marittimi, compare in alcuni manifestini pubblicitari degli anni ’30, quando al Teatro Civico presentavano “il ciclopico film Occidente d’oro” o “La Rumba dell’Amore”. Il locale era familiare con cucina bolognese. Nei manifestini, come sponsor c’erano altri due nomi storici, la casa musicale De Bernardi e la Cappelleria Bignasco.  Tanti i passaggi nella gestione di questo locale, fino ad arrivare ai nostri giorni. Siamo nel 2010.

Una visita vi può sorprendere. Nelle foto: Vincenzo Petrazzuoli con Franco Carozza ed in cucina col suo staff.   

 

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