ACCADEMIA DEL GUSTO
LA SPEZIA 2006

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L'ACCADEMIA DEL GUSTO A CALICE AL CORNOVIGLIO VA ALLA SCOPERTA DEL SEMOLINO DOLCE

Giuria di qualità alla manifestazione "Il Cibo è Bellezza e la Bellezza è Cibo"

È andato in scena nella splendida location del castello Doria Malaspina di Calice al Cornoviglio, l'evento "Il Cibo è Bellezza e la Bellezza è Cibo" una manifestazione promossa dal Comune e dall'Associazione Culturale "D. Beghè", con l'organizzazione di Daniela Scattina.

L'evento ha visto la partecipazione dell'Accademia del Gusto che ha consegnato all'Assessore alla Cultura Stefano Franceschini il gagliardetto dell'Associazione auspicando l'avvio di un percorso con l'Amministrazione del Comune di Calice volto alla valorizzazione dei piatti tipici del territorio.

La delegazione dell'Accademia del Gusto che ha partecipato alla giornata in Val di Vara guidata dal presidente Nicola Carozza era composta da Gian Paolo Battini, Antonietta Sforza, Valeria Olivieri, Leonardo Bessi e Enrica Lenzi.

La manifestazione aveva l'obiettivo di far conoscere il patrimonio culturale e gastronomico della Val di Vara: arte, qualità delle materie prime, riscoperta della propria tradizione alimentare, sono stati i protagonisti dell’intera giornata.

Calice dunque è stata per una giornata al centro della Valle, proponendo momenti di confronto, di scoperta e aprendo i propri gioielli al pubblico: la giornata è stata infatti, per i visitatori, occasione per visitare il Museo della Resistenza, la Pinacoteca Beghè, che ha ospitato i lavori degli artigiani dell'Associazione Mani e Menti; il Museo dell'Apicoltura; il Museo Naturale e il Museo Contadino, con protagonisti i produttori locali che hanno avuto modo di esporre i propri prodotti e aziende che da anni producono prodotti d’eccellenza, dove cibo e bellezza diventano sinonimi.

Spazio dedicato anche ad un altro indiscusso protagonista della tradizione, il Semolino, dolce tipico calicese. In gare 16 ricette tradizionali e 8 semolini moderni, dove la ricetta canonica è stata rivisitata con l’aggiunta di ingredienti a scelta. 

Le due giurie, una composta da membri dell’Accademia del Gusto e l’altra da soci della Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici, hanno assaggiato e valutato i semolini, scegliendo il migliore della versione tradizionale ed il migliore della versione moderna. In seguito i due dolci finalisti si sono sfidati fino alla premiazione del “Semolino d’oro”. Vince così, premiata da Nicola Carozza, presidente dell’Accademia del Gusto e da Bernardo Ratti presidente della Marittima di Lerici, Itala Canese, calicese di 84 anni con la sua ricetta tradizionale, che ha sfidato il semolino moderno arricchito di amaretto di Andrea Bronzina.



LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE


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